martedì 28 dicembre 2021

RENATA BORLONE (Serva di Dio)

 


(Aurelia, Roma, 30 maggio 1930 – Loppiano, Firenze, 27 febbraio 1990) conosce il movimento nel 1949 e pochi mesi dopo si consacra come focolarina girando l’Italia lì dove occorre. A chi gli chiede il motivo del suo essere sempre sorridente risponde:

Sono felice e niente mi può portar via questa gioia. Una volta non ero così. Ora ho trovato l’Ideale più grande e più bello che si possa sognare.

Nel 1967, a 37 anni, Renata giunge alla scuola di formazione di Loppiano dove trascorre gli ultimi 23 anni della sua vita come corresponsabile della cittadella stessa che in quegli anni cresce e prende forma.

https://www.loppiano.it/renata-borlone/

mercoledì 22 dicembre 2021

GINETTA CALLIARI (Serva di Dio)

 


(Trento, 15 ottobre 1918 – Brasile, 8 marzo 2001) è, nel 1944, tra le prime compagne di Chiara. Trentina come lei, nel 1959 viene inviata in Brasile per diffondere l’Opera in questa nazione. Qui nasce nel 1991, anche con il suo contributo, l’Economia di Comunione. Morirà in Brasile, dove trascorrerà 40 anni della sua vita, nel 2001. L’ultimo saluto a Ginetta è festoso: sfila davanti alla sua salma un fiume di gente. E tutto avviene in una città nuova, la cittadella Araceli che ora porta il suo nome, cuore del vasto movimento che si è sviluppato in tutto il Brasile: una cittadella con case, scuole, un polo industriale, dove il divario fra ricchi e poveri è annullato. Una città che ”È sorta su un terreno – come racconterà Ginetta stessa – dove esisteva solo una casupola di fango, senza acqua e senza luce, isolata dall’abitato”. Di lei il vescovo di Osasco, Ertzilio Turco, dirà:

Ginetta portava le persone non solo all’incontro con Gesù, ma anche all’impegno a vivere la vocazione cristiana nella società, in una via di santità che suscitava trasformazione, aprendo nuove prospettive. 

http://ginettacalliari.blogspot.com/

venerdì 17 dicembre 2021

IGINO GIORDANI (Servo di Dio)

 


(Tivoli, Roma, 24 settembre 1894 – Rocca di Papa, Roma, 18 aprile 1980) è stato deputato, scrittore, giornalista, pioniere dell’ecumenismo, padre di 4 figli. Esperto della storia della Chiesa, scopre in Chiara ‘il segno dei tempi’ e decide di seguirla. Diventerà il primo focolarino sposato e sarà considerato da Chiara co-fondatore del movimento che conosce nel 1948, a 54 anni, quando era un noto deputato DC. Proviene da una famiglia di umili origini, ma si fa presto notare per la sua intelligenza e riesce a studiare laureandosi in lettere e filosofia. Lasciata la politica attiva, diviene direttore della neonata rivista Città Nuova e guida del Centro Uno, organismo che si occupa dell’ecumenismo. Ha pubblicato un centinaio di volumi e più di 4000 articoli di giornale. Rimasto vedovo, passerà gli ultimi 7 anni di vita in un focolare.

mercoledì 15 dicembre 2021

CHIARA LUBICH (serva di Dio)


(Trento, 22 gennaio 1920 - Rocca di Papa, Roma, 14 marzo 2008) è ridivenuta popolare quando, agli inizi del 2021, Rai1 ha trasmesso un film tv sulla sua vita (“L’amore vince tutto”) con milioni di telespettatori che hanno scoperto la sua affascinante avventura. Seconda di quattro figli, la madre è cattolica praticante, il padre socialista. Ancora giovanissima Silvia inizia a frequentare l’Azione Cattolica e, conseguito il diploma magistrale, inizia ad insegnare. A 23 anni avverte la chiamata a darsi tutta a Dio e nel 1943 si consacra col voto di castità. Animatrice del terz’ordine francescano, è affascinata dalla radicalità di Chiara d’Assisi e prende il suo nome. Con altre ragazze inizia a mettere in pratica il Vangelo che portano anche nei rifugi antiaerei. Un violento bombardamento danneggia la sua casa. Prende allora un piccolo alloggio insieme alle sue prime compagne e questo diventa il primo Focolare a cui seguirà, nel 1948, un focolare maschile. Nel testamento di Gesù che chiede al Padre che tutti siano una sola cosa in Lui, coglie la specificità del carisma che Dio le sta donando: contribuire al comporsi nel mondo della fraternità universale, all’unità.

Negli anni ‘50 il movimento è sottoposto ad un lungo approfondimento da parte della Santa Sede. È un tempo di sospensione e di prova per Chiara e per la sua famiglia spirituale che ne esce rafforzata. Dal 1967 il movimento è presente nei cinque continenti. Fonda la cittadella di Loppiano (FI) e le successive Mariapoli permanenti diffuse nel mondo. Suscita il complesso editoriale Città Nuova e quelli musicali dei Gen Rosso e delle Gen Verde. Nel 1981 a Tokyo è la prima donna cristiana a parlare in un tempio buddista e nel 1997 in Thailandia a monache e monaci. Nello stesso anno è invitata a prendere la parola nella storica moschea Malcolm X di Harlem (New York) di fronte a 3.000 musulmani afro-americani. Morirà a 88 anni.





giovedì 9 dicembre 2021

ROSSELLA PETRELLESE (Serva di Dio)


(Napoli, 1° aprile 1972 – USA, 18 settembre 1994)

Dalla nascita deve convivere con problemi fisici molto seri e con continue cure che deve seguire. Adolescente - nel frattempo si erano trasferiti ad Acerra – vive momenti di profondo sconforto e angoscia. L’incontro con alcuni sacerdoti la spinge a ritrovare una fede salda che le ridona la voglia di vivere e una gioia profonda che saprà comunicare a tutti. Morirà a 22 anni, negli Stati Uniti dove aveva tentato un ennesimo delicatissimo intervento. Riportata la salma ad Acerra, durante il funerale la mamma leggerà alcuni stralci del suo testamento spirituale:

La vita è bella. Godetevela e diffondete l’Amore e la fede. Fate del bene a tutti senza mai aspettarvi niente, i meriti li avrete dal Signore in cielo. Signore, Ti ringrazio tanto per avermi dato la vita, ma soprattutto per avermi fatto sentire nel cuore l’immensità e la gioia del tuo amore…Pregherò tanto per tutti…Con amore Rossella

http://www.rossellapetrellese.it/


venerdì 3 dicembre 2021

MARIA CRISTINA OGIER (Serva di Dio)

 




(Firenze, 9 marzo 1955 - 8 gennaio 1974) convive, da quando ha quattro anni, con un tumore al cervello. Morirà a diciannove anni a Firenze, città in cui è nata e vissuta. Nonostante la malattia cresce serenamente, piena di gioia di vivere. È intelligente e sportiva. Nonostante i disturbi fisici si prodiga per gli altri, in particolare per gli anziani e per i poveri delle missioni. Terziaria francescana, dama dell’Unitalsi, coinvolge tanti nelle opere di carità a favore degli ammalati, dei poveri e delle missioni. Il suo «amore senza confini» ha ispirato opere assistenziali e strutture residenziali per disabili, anziani e bambini, in Italia e all’estero; dalla sua volontà è nato a Firenze il primo Centro di Aiuto alla vita italiano. Le sue ultime parole sul diario sono:

Gesù, Tu sai quanto ti amo e ho bisogno di Te. Aiutami in ogni attimo della mia vita. Ho paura del futuro, della vita stessa, ma non ho paura della morte che mi ricongiungerà a Te per sempre.

http://www.mariacristinaogier.it/

ANTONINO (Nino) BAGLIERI (Servo di Dio)

  (Modica, Ragusa, 1° maggio 1951 – 2 marzo 2007) è un cooperatore salesiano disabile. Giovanissimo muratore del ragusano , Nino precipita d...