(Vallo
Torinese, Torino, 2 ottobre 1954 – Ca’ Savio, Venezia, 10 luglio 1970)
Impegnata in parrocchia,
conosce il movimento dei Focolari nel 1967 insieme alla famiglia. Scrive nel
suo diario:
Ho capito che la chiave della gioia è la croce e
mi sono decisa di fare veramente la scelta di Dio: essere pronta ad amarlo
sempre, specialmente nella sofferenza. Voglio amare, amare, amare sempre, per
prima, senza aspettarmi nulla; voglio lasciarmi adoperare da Dio come vuole
lui, e voglio far la mia parte perché quella è l’unica cosa che vale nella vita
e perché tutti i giovani conoscano che cos’è la vera felicità e amino Dio.
È una ragazza piemontese
del ’68 che ama la musica beat, si interessa alle prime manifestazioni
studentesche, suona la chitarra e prende lezioni di canto. Un’adolescente come
tante altre, innamorata della natura, dello sport e della musica. Prende qualche
cotta, annota i suoi pensieri sul diario personale, ha tanti amici e scrive
lettere a quelli più cari. «Ma la sua vita, apparentemente senza sussulti,
nasconde invece un’anima straordinaria», scrive il giornalista Gianni Bianco
nella biografia Evviva la vita, edita da San Paolo.
Annota ancora sul
diario:
Gesù in mezzo è veramente potente, ti aiuta a
superare ogni difficoltà e ti dà la gioia, la pace e la serenità. Non siamo noi
a renderci felici a vicenda, ma Gesù che generiamo in mezzo a noi se ci amiamo
scambievolmente. Ho trovato una persona come modello: Maria, che consumò la
sua vita per Dio. Anch’io vorrei essere come lei, paziente, perseverante,
povera per portare Dio agli altri, perché Gesù è morto in croce non solo per
noi ma per tutti…
Come sono contenta! Che bella la vita! W la vita!
Dai Maria, vai avanti. Se arrivano le difficoltà, bene! Grazie Gesù, amale e
buttati. Sì, Dio è amore! Cercherò di vestirmi e di essere bella per Dio.
Questa sì che è vita! W la vita!
Nell’estate del 1970, in
un campo estivo, muore colpita da una scarica elettrica. Aveva 15 anni, faceva
l’animatrice e si dichiarava «disposta a dare la vita perché i giovani
capiscano quanto è bello amare Dio». Con la sua morte vennero scoperti i suoi
diari e le lettere da cui fluiscono una profonda e gioiosa spiritualità.
https://www.facebook.com/mariaorsolabussone
http://www.santiebeati.it/dettaglio/92433
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