giovedì 4 novembre 2021

MARIA ORSOLA BUSSONE (Venerabile)

 


(Vallo Torinese, Torino, 2 ottobre 1954 – Ca’ Savio, Venezia, 10 luglio 1970)

Impegnata in parrocchia, conosce il movimento dei Focolari nel 1967 insieme alla famiglia. Scrive nel suo diario:

Ho capito che la chiave della gioia è la croce e mi sono decisa di fare veramente la scelta di Dio: essere pronta ad amarlo sempre, specialmente nella sofferenza. Voglio amare, amare, amare sem­pre, per prima, senza aspettarmi nulla; voglio la­sciarmi adoperare da Dio come vuole lui, e voglio far la mia parte perché quella è l’unica cosa che vale nella vita e perché tutti i giovani conosca­no che cos’è la vera felicità e amino Dio.

È una ragazza piemontese del ’68 che ama la musica beat, si interessa alle prime manifestazioni studentesche, suona la chitarra e prende lezioni di canto. Un’adolescente come tante altre, innamorata della natura, dello sport e della musica. Prende qualche cotta, annota i suoi pensieri sul diario personale, ha tanti amici e scrive lettere a quelli più cari. «Ma la sua vita, apparentemente senza sussulti, nasconde invece un’anima straordinaria», scrive il giornalista Gianni Bianco nella biografia Evviva la vita, edita da San Paolo. 

Annota ancora sul diario:

Gesù in mezzo è veramente potente, ti aiu­ta a superare ogni difficoltà e ti dà la gioia, la pace e la serenità. Non siamo noi a renderci felici a vi­cenda, ma Gesù che generiamo in mezzo a noi se ci amiamo scambievolmente. Ho trovato una persona come mo­dello: Maria, che consumò la sua vita per Dio. Anch’io vorrei essere come lei, paziente, perseve­rante, povera per portare Dio agli altri, perché Gesù è morto in croce non solo per noi ma per tutti…

Come sono contenta! Che bella la vi­ta! W la vita! Dai Maria, vai avanti. Se arrivano le difficoltà, bene! Grazie Gesù, amale e buttati. Sì, Dio è amo­re! Cercherò di vestirmi e di essere bella per Dio. Questa sì che è vita! W la vita!

Nell’estate del 1970, in un campo estivo, muore colpita da una scarica elettrica. Aveva 15 anni, faceva l’animatrice e si dichiarava «disposta a dare la vita perché i giovani capiscano quanto è bello amare Dio». Con la sua morte vennero scoperti i suoi diari e le lettere da cui fluiscono una profonda e gioiosa spiritualità.

https://www.facebook.com/mariaorsolabussone

http://www.santiebeati.it/dettaglio/92433


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